I portici di Bologna


Il sito seriale comprende 12 gruppi di portici e le circostanti aree edificate, situati all’interno del Comune di Bologna, costruiti dal XII secolo fino a oggi.

Questi insiemi di portici sono considerati i più rappresentativi tra i portici cittadini, che si estendono per un totale di 62 chilometri. Alcuni sono costruiti in legno, altri in pietra o mattoni, oltre che in cemento armato, e ricoprono strade, piazze, sentieri e passaggi pedonali, a volte su un lato solo, a volte su entrambi i lati della strada.

Il sito include alcuni edifici porticati che non formano un continuum strutturale con altri edifici e perciò non fanno parte di una strada o di un passaggio completamente coperti. I portici sono apprezzati come passaggi pedonali protetti e come aree primarie per le attività commerciali. Nel XX secolo, l’uso del cemento ha consentito di sostituire le tradizionali arcate a volta con nuove possibilità di costruzione, facendo emergere un nuovo linguaggio architettonico per i portici, come mostrato dal Quartiere Barca. Nel loro insieme, i portici selezionati illustrano diverse tipologie, diverse funzioni sociali e urbane e differenti fasi cronologiche.

Definiti come proprietà privata per uso pubblico, i portici sono diventati espressione ed elemento dell’identità urbana di Bologna.

Emilia Romagna