FICLU
La Federazione Italiana delle Associazioni e Club per l’UNESCO – FICLU si è costituita il 4 ottobre del 1979, nella sede della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, a Roma, riunendo dieci Club già attivi sul territorio italiano.
I primi Club si erano in gran parte costituiti presso i Centri di Cultura Popolare (UNLA – Unione Nazionale Lotta Contro L’Analfabetismo), mentre presso le principali città d’arte italiane nascevano contemporaneamente altri Club.
Attualmente (giugno 2017) le associazioni e Club per l’UNESCO membri a pieno titolo della Federazione Italiana sono 147. Tale consistenza è soggetta alle variazioni proprie di un’associazione i cui aderenti sono tenuti, pena l’esclusione, a rispettare le regole basilari di appartenenza (condivisione e rispetto dei valori di riferimento, versamento della quota annuale, informazioni circa le attività svolte, partecipazione all’assemblea annuale e alle iniziative formative o culturali promosse in ambito nazionale, locale, internazionale) o dalla quale possono recedere per ragioni di vario genere.
La Federazione coordina i Club e le Associazioni per l’UNESCO italiani per diffondere gli obiettivi e gli ideali dell’UNESCO, traducendoli in azioni concrete sul territorio, favorendo il dialogo per la comprensione internazionale nei campi di interesse prioritario dell’UNESCO (Educazione, Scienza, Cultura e Comunicazione) e dando attuazione concreta alla delega ricevuta dall’UNESCO, da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, di diffondere e promuovere la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Attraverso il dibattito ed il confronto in seno alla Federazione Italiana, all’UNESCO possono giungere dal territorio istanze e proposte operative, giacché la Commissione Nazionale per l’UNESCO è membro di diritto del Consiglio Direttivo della FICLU. Sono membri di diritto della FICLU anche i rappresentanti dei Ministeri MIUR, MAE e MIBACT.
La Federazione Italiana è Ente di Formazione Nazionale riconosciuto dal MIUR (riconfermato nel 2016, adeguato alla Dir. 170/2016).
Temi comuni sono:
- la promozione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani,
- il dialogo tra le differenti culture per la comprensione internazionale e nazionale,
- educazione di qualità per tutti,
- la conoscenza e la valorizzazione del Patrimonio Materiale ed immateriale.
La FICLU ha, inoltre, collaborazioni attive da tempo con l’UNESCO, la Federazione Mondiale ed Europea dei Club e Centri per l’UNESCO, l’Ufficio di Venezia del Consiglio d’Europa, l’ICCROM, l’ICOMOS, la SIOI, l’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO, ELSA Italy, Università e Politecnici sui territori, amministrazioni regionali e comunali.