Le pietre miliari
Ritorna a Organo Unesco ” L’organizzazione internazionale “
16 Novembre 1945: i rappresentanti di 37 Paesi si incontrano a Londra per firmare l’Atto Costitutivo dell’UNESCO di cui si prevede l’entrata in vigore il 4 Novembre 1946 solo dopo la ratifica da parte di almeno 20 Stati firmatari
1948: L’UNESCO raccomanda agli Stati Membri di rendere libera ed aperta a tutti l’istruzione primaria obbligatoria.
1952: Una conferenza tra Stati convocata dall’UNESCO adotta la Convenzione Universale del diritto d’Autore. Nelle decadi seguenti la Seconda Guerra Mondiale, la Convenzione ha avuto la funzione di estendere la tutela del diritto d’autore nei numerosi Stati che non erano allora Parte della Convenzione di Berna del 1886 per la Protezione della Letteratura e delle Opere D’Arte.
1956: La Repubblica del Sud Africa si ritira dall’UNESCO a causa di alcune pubblicazioni dell’Organizzazione tacciate di interferire con i noti “problemi razziali del Paese. La Stato rientrò poi a far parte dell’Organizzazione nel 1994 con l’avvento di Nelson Mandela.
1958: Inaugurazione della sede permanente dell’UNESCO a Parigi su proposta di Marcel Breuer (USA), Pier-Luigi Nervi (Italia) e Bernard Zehrfuss (Francia).
1960: Si lancia la Campagna di NUBIA in Egitto per trasferire il Grande Tempio di Abu Simbel e impedire che sia sommerso dalle acque del Nilo a seguito della costruzione della diga di Anwam. Durante i 20 anni di campagna di sensibilizzazione, circa 22 monumenti sono stati riposizionati. Questa può essere considerata la prima di una serie di campagne di sensibilizzazione tra cui sono da menzionare quelle relative a Moenjodaro (Pakistan), Fez (Marocco), Kathmandu (Nepal), Borobudur (Indonesia) e l’Acropoli di Atene (Grecia).
1968: L’UNESCO organizza la prima conferenza tra Stati con lo scopo di controbilanciare il classico trade-off tra ambiente e sviluppo, coniando l’ormai attuale concetto di sviluppo sostenibile. Ciò ha condotto alla creazione del Programma UNESCO Uomo e Biosfera.
1972: Viene adottata la Convenzione riguardante la protezione del Patrimonio Naturale e Culturale Mondiale. La commissione per il patrimonio Mondiale viene istituita nel 1976 e già nel 1978 viene redatta la prima lista di siti naturali, archeologici, artistici sul Patrimonio Mondiale UNESCO.
1974: Papa Paolo VI ottiene il John XXIII Premio per la Pace dell’UNESCO.
1975: L’Università delle Nazioni Unite è istituita con sede a Tokyo sotto l’egida dell’ONU e dell’UNESCO.
1978: L’UNESCO adotta la Dichiarazione sulla Razza e sui Pregiudizi Razziali. Una serie di rapporti sull’argomento sono presentati dal Direttore Generale al fine di screditare e rigettare ufficialmente ogni riferimento pseudo scientifico alla base della pratica del razzismo.
1980: Viene pubblicato a cura dell’UNESCO il primo volume sulla “Storia Generale dell’Africa”. Viene lanciata l’idea di una serie di volumi di analogo argomento per altre regioni del Mondo, in particolare Centro Asia e Carabi.
1984: Gli Stati Uniti si ritirano dall’Organizzazione a causa di disaccordi riguardo la gestione e altre problematiche inerenti. Parimenti il Regno Unito e Singapore si ritirano nel 1985. In tal modo i finanziamenti dell’Organizzazione rimangono decurtati sensibilmente nel loro importo.
1990: La Conferenza Mondiale sulla Istruzione per Tutti, tenutasi a Jomtiem, in Tailandia, da il via ad una mobilitazione globale per fornire e promuovere l’istruzione di base per tutti i bambini, i giovani e gli adulti. Convocato a distanza di dieci anni a Dakar, in Senegal, il nuovo Forum Mondiale sull’Istruzione ha visto I governi partecipanti intraprendere seri impegni per raggiungere la diffusione dell’istruzione di base per tutti entro il 2015.
1992: La creazione del programma “Memory of the World” per tutelare I tesori letterari insostituibili e le collezioni di archivi. Ora fanno parte di questo programma anche archivi audiovisivi (film, musica, televisione)
1997: Il Regno Uniti rientra in seno all’Organizzazione.
1998: La Dichiarazione Universale sul Genoma Umano e sui Diritti Umani, studiata e proposta nei suoi dettagli dall’UNESCO nel 1997, viene adottata e sostenuta dall’ONU.
1999: Il Direttore Generale Koïchiro Matsuura intraprende serie misure per proporre effettive riforme per ristrutturare l’architettura dell’Organizzazione al fine di decentrare il personale, le risorse e le attività.
2001: La Dichiarazione Universale sulla Diversità Culturale dell’UNESCO viene adottata dalla Conferenza Generale.
2002: Gli Stati Uniti annunciano la propria intenzione di prendere parte nuovamente come Membro alle attività dell’UNESCO.