Centro storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e la Basilica di San Paolo fuori le mura


Roma, Caput Mundi, è la città più conosciuta al mondo. Fondata secondo la leggenda nel 753 a.C. dai gemelli Romolo e Remo sulle rive del Tevere, Roma fu centro di uno dei più grandi imperi dell’antichità e poi cuore della spiritualità cristiana.

Il sito racchiude una serie di strutture di impareggiabile valore artistico, edificate nell’arco di quasi tre millenni di storia: monumenti dell’antichità oggi simbolo della città (quali il Colosseo, il Pantheon e i Fori Imperiali), fortificazioni sviluppate nei secoli, progetti urbanistici del Rinascimento e dell’età barocca, edifici civili e religiosi, sculture e dipinti.

Nel corso dei secoli le opere romane hanno influenzato l’architettura, la pittura e la scultura in tutti i territori conosciuti del mondo antico, e in epoche successive sono state prese a modello nell’arte rinascimentale, barocca e neoclassica diffusa in tutto il mondo occidentale

Roma rappresenta un esempio unico della successione delle diverse epoche della civiltà occidentale poiché racchiude aree di periodi storici diversi innestate l’una all’altra all’interno di un tessuto urbano unitario. Questa complessa e chiara diversità di stili, che sovrappone differenti linguaggi architettonici, si fonde in un paesaggio urbano uniforme e dona al sito un’immagine fortemente caratteristica.

Per tale particolarità, Sigmund Freud paragonò la città di Roma alla struttura della psiche umana, in cui “nulla di ciò che un tempo ha acquistato esistenza è scomparso”.

Roma, che considera una priorità preservare il suo straordinario patrimonio culturale e assicurare l’effettiva protezione della sua autenticità, rimane tuttora un centro estremamente vivace per incontri e scambi in quanto ha una vita culturale, sociale ed economica molto ricca, ed è una destinazione di primo piano per i pellegrini e i turisti.

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